VIDEOSORVEGLIANZA PRIVATA: ATTENTI ALLA PRIVACY

TESIS - pubblicato : 15-07-2019 11:21:08

Attenzione a chi ha impianti di videosorveglianza interni, esterni sia ad uso privato che ad uso pubblico. Ci sono normative e regolamenti da rispettare molto stringenti volti a tutelare la privacy e le libertà fondamentali delle persone. Anche su questo il recente decreto GDPR regola misure di sicurezza e sanzioni a garanzia della riservatezza dei dati.

Per quanto riguarda la videosorveglianza ad uso privato è possibile installare i sistemi senza richiedere prima l’autorizzazione alla polizia o al proprio condominio, a condizione che le telecamere non riprendano spazi collettivi o luoghi di passaggio pubblico. Se il circuito di videosorveglianza viene installato all’esterno è necessario che non riprenda la strada o altri spazi pubblici: rispondono a questa regolamentazione anche i videocitofoni. NESSUNA QUESTIONE INVECE RIGUARDA l’INSTALLAZIONE DI TELECAMERE INTERNE ALLE PROPRIE ABITAZIONI.

In ogni caso l’attività di videosorveglianza se non installata con scrupolo può risultare invasiva, per questo l’autorità competente ha emanato numerosi provvedimenti generali alla regolamentazione. Innanzitutto i principi che la consentono: - deve essere lecita; è considerata tale se è funzionale allo svolgimento delle funzioni istituzionali (per quanto concerne gli enti pubblici); - la videosorveglianza deve essere necessaria e proporzionata; l’uso di telecamere è da considerarsi come misura ultima di controllo e cioè idonea soltanto quando altre misure meno invasive si siano rivelate insufficienti; - la videosorveglianza deve avere finalità chiare, prestabilite e legittime. Sono inoltre stabiliti specifici criteri informativi d’obbligo sia per soggetti pubblici che privati: gli interessati devono essere sempre informati di stare per accedere in una zona videosorvegliata; ciò anche nei casi di eventi e in occasione di spettacoli pubblici (es. concerti, manifestazioni sportive).

Quanto alle misure di sicurezza da adottare, si precisa che i dati raccolti mediante sistemi di videosorveglianza devono essere protetti con idonee e preventive misure di sicurezza, riducendo al minimo i rischi di distruzione, di perdita, anche accidentale, di accesso non autorizzato, di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta, anche in relazione alla trasmissione delle immagini.

La nostra azienda esegue da molti anni, con estrema attenzione l’evolversi di questa area specifica della sicurezza, realizzando impianti di videosorveglianza completamente integrati nelle apparecchiature legate alla Building Automation. Studi di fattibilità ed aggiornamenti continui del team, permettono a Tesis di essere sempre aggiornata sulle regolamentazioni e norme particolari a cui sono soggetti gli impianti antintrusione. Ogni realtà, infatti, che si parli di ambito civile, professionale o ad alto rischio, segue strettamente norme specifiche il cui studio e rispetto delle stesse deve essere attentamente analizzato ed applicato.